Alla scoperta di un “TESORO”
“Formai Negher 1753”
La storia comincia nel 1998 nella ristrutturazione di una baita di famiglia, a 1600 mt. di altezza nella Fraz. Nona di Vilminore di Scalve.
Dietro ad una pietra, con inciso sopra anno 1753, si scopre una scatola in latta contenente chiodi, dello spago e un libriccino: niente di importante.
La scatola finisce per altri 15 anni su uno scaffale. In un giorno di pioggia, Attilio Perego riprendere in mano il libriccino, la copertina si sfalda, perche invecchiata e consunta dall’umidità. Ne appare uno scritto a matita, quasi indecifrabile, è Scalvino Antico, il documento è intestato e firmato “Formai Negher 1753”
E da li che inizia l’avventura della traduzione, parola per parola , adoperando il dizionario Scalvino/Italiano. Ne esce una ricetta per produrre un formaggio d’alpeggio , appunto “Formai Negher 1753”.
La ricetta indica tutti gli ingredienti segreti, i tempi e le modalità per produrre un formaggio a latte intero di Bruna Alpina, la forma, il colore ed il peso.
Dalla ricetta alla produzione, con tanto entusiasmo, il passo è breve.
Tante prove e fatiche ma anche tanti successi ,“Il Formaggio Nero della Nona 1753” viene riconosciuto dagli esperti come un patrimonio storico gastronomico inestimabile, e oltre a definirlo “Originale” nel Suo genere di formaggio stagionato, il Suo gusto: “Unico al Mondo”.
La ricetta viene depositata e tutelata, se ne crea un marchio, e lo si chiama “Formaggio Nero della Nona 1753”, appunto per determinarne l’epoca e la provenienza.